Lo sversamento di idrocarburi, a seguito di un evento doloso, ha causato la contaminazione di terreni fino a ca. 2,5m da p.c. (concentrazioni di idrocarburi pesanti fino a 10.000 mg/kg). Sulla base delle indagini microbiologiche condotte in fase di caratterizzazione, sono stati condotti 3 test pilota per il trattamento dei terreni mediante tecnologie “in situ” di Enhanced Bioremediation

Lo sversamento di idrocarburi, a seguito di un evento doloso, ha causato la contaminazione di un’area di ca. 12.000 m2 in un contesto agricolo, coinvolgendo sia i terreni superficiali (0-1 m da p.c.) sia i terreni profondi (1-3 m da p.c.), con concentrazioni di idrocarburi pesanti fino a 10.000 mg/kg.

Per i suoli profondi delle zone a concentrazione di idrocarburi inferiore a 5.000 mg/kg, sulla base dei risultati di caratterizzazione, sono stati definiti specifici test pilota per testare 3 differenti strategie di risanamento biologico: l’iniezione in-situ di miscele a rilascio di solfati (SBC), l’iniezione in-situ di miscele a rilascio di ossigeno (ORC), il trattamento on-site con ORC accoppiato all’aggiunta di ammendante compostato verde (compost).