SITO DI INTERESSE NAZIONALE (SIN) – SUD ITALIA
Enhanced Natural Attenuation (ENA) applicata alla rimozione di metalli
Il test pilota di ENA ha previsto l’iniezione in falda di un substrato organico in modo da generare le condizioni ambientali favorevoli all’attività metabolica dei batteri solfato riduttori, batteri strettamente anaerobici che, in condizioni riducenti, utilizzano i solfati come accettori terminali di elettroni per le reazioni metaboliche di respirazione determinando la formazione di solfuri. I solfuri, a loro volta, in falda possono reagire con i metalli bivalenti, come Cd e Zn, producendo solfuri metallici, sali insolubili che precipitano depositandosi nel terreno.

PROBLEMATICA
Contaminazione da metalli in falda
Presso un’area a destinazione industriale, si sono riscontrati in falda tenori elevati di metalli pesanti, quali Cadmio e Zinco. La rimozione di questi inquinanti tramite tecniche convenzionali di trattamento acque presenta numerosi svantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico.
TECNOLOGIA APPLICATA: Enhanced Natural Attenuation (ENA)
TIPOLOGIA DI INQUINANTE: Cadmio e Zinco
CONTESTO: Acque di falda contaminate da metalli
SOLUZIONE
Utilizzo di tecniche di biorisanamento per la rimozione di Cd e Zn dalle acque di falda.
In questo sito, a seguito di una caratterizzazione microbiologica di baseline, la tecnica di Enhancend Natural Attenuation (ENA) è stata selezionata per il biorisanamento delle acque di falda contaminate da metalli. Il test pilota di ENA ha previsto l’iniezione in falda di un substrato organico in modo da generare le condizioni ambientali favorevoli per la formazione per via batterica di solfuri. I solfuri, a loro volta, in falda possono reagire con i metalli bivalenti, come Cd e Zn, producendo solfuri metallici, sali insolubili che precipitano depositandosi nel terreno.
